“Regionalismo differenziato e principio di uguaglianza”, l’Anpi promuove il dibattito a Messina
“Regionalismo differenziato e principio di uguaglianza”: il tema è quanto mai attuale, non è una discussione accademica, si sta operando nella carne viva del Paese, facendolo a pezzi. Il rischio è quello di alimentare le spaccature che già dividono l’Italia, che ancora in qualche modo tiene, se tiene la Costituzione.
L’Anpi di Messina non si tira indietro rispetto alla discussione in corso a livello nazionale: ha invitato quindi il prof. Gaetano Silvestri, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, a proporre il proprio contributo sul tema. L’appuntamento è per venerdì 14 aprile alle ore 17 nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina.
Di Gaetano Silvestri, già Rettore dell’Ateneo messinese, si può dire quanto si scrisse del suo maestro, Temistocle Martines: una vita a difesa della Costituzione. Una scelta quindi di altissimo profilo quella fatta dall’Associazione dei partigiani di Messina, sottolineata anche dalla partecipazione all’incontro di Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale dell’Anpi.
Nell’occasione Pagliarulo, oltre a intervenire anche lui sul tema del regionalismo differenziato, consegnerà al prof. Silvestri la tessera onoraria dell’Anpi.
Anche a Messina dunque si sta lavorando tenacemente per contrastare un pericolo per l’Italia intera: il regionalismo differenziato farebbe ritirare lo Stato da settori strategici; alla fine si possono prevedere conseguenze gravi non solo per i diritti dei cittadini italiani, ma persino sulla competitività dell’intero Paese, aree “ricche” comprese. Il pasticcio della cosiddetta riforma del regionalismo differenziato finora è stato attutito dalla Corte Costituzionale, cui comunque non mancherà il lavoro man mano che il progetto di legge del governo Meloni-Salvini-Tajani procederà. Un importante contributo al lavoro della Corte intanto arriverà da Messina.