Renault inaugura il nuovo Centro di Distribuzione Europeo
(Adnkronos) – Il Gruppo Renault ha inaugurato il nuovo Centro di Distruzione Europeo a Castel San Giovanni, un magazzino ricambi che rifornisce l’intera rete vendita e assistenza in Italia e Svizzera. A distanza così dalla storica nascita, 50 anni fa, del precedente centro di ricambi di S. Colombano al Lambro (Milano), Renault punta diritto al futuro con un nuovo centro ricambi dotato di soluzioni tecnologiche avveniristiche. Essere un costruttore di automobili non significa solo produrre auto belle da guardare ma anche prendersi cura delle persone, il piano del Gruppo francese, il Renaulution, procede a gonfie vede, il nuovo polo logistico occupa una superficie di oltre 29.000 mq e dispone di un’altezza di stoccaggio di 12 metri per una capienza fino a 65.000 referenze. Maggiore efficienza dei processi, il nuovo Centro di Distribuzione Europeo è dotato delle migliori tecniche costruttive per poli logistici ed è realizzato con materiali che garantiscono una minore dispersione termica, per una netta riduzione dei consumi. Presenti pannelli fotovoltaici in grado di sostenere il 40% dei consumi energetici all’interno dell’edificio, una portata di energia questa che sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno annuo di 1.100 famiglie. Anche il capitolo sicurezza ha assunto un ruolo fondamentale nella realizzazione di questa nuova struttura, i carrelli sollevatori di ultima generazione riducono la possibilità di errore umano. Una certificazione che attesta l’eccellente risultato conseguito dal Centro di Distribuzione del Gruppo Renault in termini di sostenibilità, anche l’attenzione dedicata al comfort e al benessere dei dipendenti è stata oggetto di un serie di realizzazioni all’avanguardia, presente un impianto di climatizzazione di ultima generazione e oltre 600 mq di spazi sociali che comprendono un ristorante aziendale operativo durante tutti i turni lavorativi e diverse sale riunioni con sistemi multimediali ed una sala polivate da 500 mq per pause dei dipendenti. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)