Riqualificazione della strada industriale Irsap ex-Asi Giammoro-Milazzo, San Pier Niceto chiede l’intervento nel tratto di proprietà
Fari accesi sugli interventi di riqualificazione della strada industriale Irsap ex-Asi Giammoro-Milazzo, e più precisamente nel tratto ricadente nel Comune di San Pier Niceto. Il sindaco Domenico Nastasi e l’arch. Pasquale Salvo, responsabile dell’Ufficio tecnico, hanno chiesto, attraverso una nota indirizzata all’Istituto regionale e all’Ufficio periferico di Messina, l’accesso agli atti amministrativi. Nello specifico, così come si legge nel documento, viene richiesta l’immediata visione e la successiva trasmissione su supporto telematico del contratto e capitolato d’appalto, delle varianti in corso d’opera approvate e/o in itinere e ogni altra documentazione concernente il progetto di riqualificazione dell’asse industriale. «Non possiamo esimerci – precisano Domenico Nastasi e Pasquale Salvo – dal constatare come l’intervento in questione, ad oggi, non abbia interessato un solo metro del tratto di proprietà del Comune di San Pier Niceto, nonostante come da documentazione in nostro possesso, fosse quello a trovarsi nelle condizioni peggiori». Il sindaco e il responsabile del Settore tecnico chiedono, quindi, «di avviare urgentemente i lavori nel tratto di proprietà del Comune di San Pier Niceto, di comunicare preventivamente ogni intervento e/o variante agli Uffici comunali e di ottemperare alla richiesta di accesso agli atti amministrativi». Le condizioni del manto stradale risultano critiche e ciò rappresenta pericolo per l’incolumità dei tanti fruitori del percorso, specie in caso di intense precipitazioni. Così come è possibile notare, nei tratti di Pace del Mela (Giammoro) e Monforte San Giorgio (Monforte Marina) la ditta esecutrice del progetto sta provvedendo da settimane alla stesura del manto, oltre che all’applicazione della segnaletica orizzontale. Molti cittadini si sono già chiesti per quale motivo il tratto di San Pier Niceto sia rimasto sprovvisto degli interventi di ripristino e di conseguenza in condizioni precarie. A fare luce sullo stato dei fatti sono dunque l’amministrazione comunale e l’Ufficio tecnico, che attendono urgente risposta dall’Irsap. Il progetto di riqualificazione del percorso industriale era stato inserito nel Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Messina- fondi Masterplan, per 2 milioni e 600mila euro. L’importo complessivo lordo è di 1 milione e 855mila euro, di cui 1 milione e 767mila euro per lavori a base d’asta, e 88mila euro per oneri di sicurezza. In corso d’opera è stata applicata una variante per consentire l’utilizzo di maggiori somme, in modo da recuperare il 10% dell’importo dei lavori a base d’asta.