Ristorazione, mozione di Assenza firmata Aricò, Savarino, Zitelli e Galluzzo

Una mozione di Giorgio Assenza in soccorso della Ristorazione pubblica, firmata anche da Aricò, Savarino, Zitelli e Galluzzo di Diventerà Bellissima. “Una specie di barzelletta… che non fa ridere. Gli aiuti alla ristorazione sono ben poca cosa per questo comparto che non ha goduto nemmeno di sospensioni dei pagamenti delle utenze né di un conforto statale per gli affitti”. Dice Giorgio Assenza il quale deposita una mozione (firmata anche dagli altri deputati di Diventerà Bellissima) cui farà seguito un ordine del giorno per chiedere che la Regione intervenga presso il governo nazionale a ché si attivino misure che vadano dall’indennizzo tout court all’esenzione di tasse e imposte per il 2020 e per il 2021, passando per l’accesso al credito e trasformazione dei crediti contratti su piano triennale fino alla diminuzione dei contributi con l’integrazione statale.

“Gli effetti del Covid – rimarca il presidente dei Questori in Ars – stanno condizionando lo stato sociale, minacciandoci di  un futuro prossimo con milioni di disoccupati e con una società preda di un impoverimento forse senza precedenti. Condannare a morte tutte quelle aziende che potrebbero esser non in grado di riaprire, dopo tutti questi mesi che partono dal lockdown del marzo scorso, sarebbe una delle cause di questo inquietante e purtroppo possibile scenario”.

Assenza chiede, dunque, che la Regione si faccia tramite con Roma e che il nuovo governo nazionale intervenga con urgenza, non tralasciando un protocollo di sicurezza anticovid certo, sicuro e incontrovertibile che possa permettere l’accoglienza del pubblico senza restrizioni orarie anche in tempi di pandemia.

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