Roccavaldina, Visalli replica alla minoranza: “Affrontiamo i problemi della nostra comunità”
Il sindaco di Roccavaldina Salvatore Visalli replica alla nota del gruppo di minoranza consiliare, che ha criticato con una nota l’amministrazione attiva dopo l’ultimo consiglio comunale. “In relazione all’articolo pubblicato da questa testata giornalistica nel quale i Consiglieri del gruppo “Cuore Roccese”, attaccano l’operato dell’amministrazione, e fermo restando il diritto di critica, volevo fare alcune precisazioni – scrive il primo cittadino roccese – L’attuale Amministrazione, al contrario di quanto affermato dai consiglieri d’opposizione, sin dal suo insediamento si è attivata affrontando i problemi che gravavano sulla nostra comunità, risolvendone gran parte, compresi quelli ereditati, vedi i contenziosi e i debiti non onorati, da chi in passato è stato a capo dell’amministrazione e oggi è il primo firmatario della nota di critica. Entrando nel dettaglio, i consiglieri di minoranza lamentano l’aumento delle tariffe TARI, omettendo di dire che tale l’aumento é di soli 6.000 euro rispetto al piano economico finanziario dell’anno precedente, e che si è reso necessario, come previsto per legge, per coprire i maggiori costi di conferimento in discariche sempre più distanti dal nostro Comune. In ogni caso l’aumento delle tariffe è stato contenuto al minimo e si è rivelato nettamente inferiore a quello registrato negli altri Comuni del comprensorio. In merito all’affermazione secondo la quale non sono state previste agevolazioni ai commercianti, devo prendere atto con stupore che i consiglieri di minoranza non hanno letto neanche l’ordine del giorno della riunione alla quale stavano partecipando, altrimenti si sarebbero accorti che il successivo punto prevedeva le agevolazioni TARI per gli esercizi commerciali, con la riduzione del 100% della tariffa, oltre all’esenzione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico, per le attività che ne fanno richiesta. Concludo condividendo il concetto che la politica è una cosa seria e proprio per questo motivo prima di fare affermazioni che portano a prendere cantonate, bisognerebbe almeno leggersi gli atti sui quali si è chiamati a prendere decisioni, e soprattutto non scappare dalle proprie responsabilità, disertando sistematicamente le sedute del Consiglio Comunale, per paura del confronto politico istituzionale”.