Roma, guerriglia in piazza del Popolo
Scontri a Roma in piazza del Popolo tra manifestanti e polizia durante la manifestazione delle Partite Iva per protestare contro il nuovo Dpcm per il contenimento dell’epidemia da coronavirus. Dopo la carica con gli idranti e la devastazione in piazzale Flaminio e via Giambattista Vico, con cassonetti spaccati e in fiamme, il corteo ha lasciato piazza del Popolo per disperdersi ora verso il lungotevere (Video) dove si sono verificati altri scontri.
Le frange violente dei manifestanti, dopo essere state disperse e messe in fuga dalle forze dell’ordine, si sono dirette verso Prati. Il gruppo, giunto sul ponte Regina Margherita, in direzione via Cola di Rienzo, ha ripreso a lanciare bottiglie e fumogeni.
Le forze dell’ordine che presidiavano ponte Regina Margherita si sono spostate a sirene spiegate insieme ai vigili del fuoco verso Borgo Pio, dove si sono dirette le frange estremiste dei manifestanti.
Oltre ai cassonetti, sono stati danneggiati anche alcuni veicoli tra cui un paio di auto di servizio dei vigili impegnate per l’interdizione al traffico veicolare e la sicurezza della circolazione stradale.
Il corteo è partito da piazza Cavour verso piazza del Popolo poco dopo le 18. “Conte vaff”, “Libertà”, “Te ne vai o no, te ne vai si o no?” gli insulti al presidente del Consiglio Conte mentre dal megafono si urla solidarietà a commercianti e imprenditori.
Sono 12 i fermati per gli scontri.
Insulti da alcune finestre di piazza Risorgimento sono stati urlati agli ormai decimati manifestanti che si sono spostati verso via Ottaviano.
“Cassonetti rovesciati e incendiati, lancio bottiglie e bombe carta, scontri con forze ordine. Guerriglia tra strade Roma non è accettabile. È momento delicato e difficile: violenza non è soluzione. Nessuna tolleranza verso chi vuole soffiare su fuoco disperazione”. Lo scrive in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Manifestiamo a volto scoperto, con le mascherine e rispettando le regole anti Covid, tuttavia i contagi continuano e forse qualcosa non va”, ha detto in piazza Cavour Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega.
“Noi come Forza Nuova abbiamo un po’ lanciato questa grande aggregazione popolare che si sta espandendo sul territorio senza divisioni tra nord e sud, destra e sinistra. Siamo quelli che si sono messi in prima fila ma senza alcuna volontà egemonica”, ha detto all’Adnkronos Roberto Fiore, leader di Forza Nuova in piazza del Popolo. “La responsabilità politica di quanto sta accadendo è nostra – continua – pensiamo che il popolo possa trovare la chiave per liberarsi in un momento in cui tutte le libertà più concrete vengono soppresse”. E sulla violenza che hanno assunto le manifestazioni in tutta Italia dice: “Sono stato a piazza del popolo l’altra sera e ho visto una carica immotivata dopo fuochi d’artificio, una trovata popolare e inattesa alla quale invece la polizia ha risposto facendo vedere le pistole – aggiunge Fiore – Da una parte la gente che manifesta in questo momento sa di dover rischiare qualcosa, dall’altra c’è una forza militare cattiva, che vuole creare l’incidente. Io domani presenterò un esposto e chiederò le dimissioni immediate di Gabrielli, perché potrebbe avere responsabilità fortissime di quello che accadrà nei prossimi giorni. Non riesce a tenere la forza pubblica sotto controllo. Ci prendiamo la responsabilità politica di quello che sta accadendo, siamo contro il lockdown dall’8 marzo non credendo alla normativa anticovid e da allora crediamo ci sia intenzione di distruggere il Paese. La disobbedienza civile è molto forte e radicata sul territorio”. (Adnkronos)