Rometta, Fiorella e Rino corrono per la solidarietà. A favore della ricerca oncologica
La Gazzetta dello sport con l’evento Marathone batte un colpo e Rometta risponde con due colpi! La Gazzetta dello Sport, organizza un evento denominato Marathone per sensibilizzare sul tema dei tumori al seno e sostenere la ricerca scientifica nel campo dell’oncologia femminile.
L’evento consite in una maratona quasi virtuale, che tiene conto dell’attuale momento legato al covid ed attraverso un’app chiede di aderire a questa maratona nazionale, ognuno dai propri ambienti, ma tutti uniti virtualmente da questa app. Dalle ore 20 di sabato 4 luglio alle ore 20 di domenica 5 luglio, a seguito di una donazione simbolica di almeno 5 Euro alle varie fondazioni abilitate (esempio fondazione Veronesi per la ricerca sul cancro al seno), potrà correre, camminare, passeggiare a propria scelta ed i Km percorsi singolarmente attraverso l’App si sommeranno ad i partecipanti di tutta Italia, con l’obiettivo di raggiungere un milione di Km con un solo Cuore.
Tutto ciò con lo scopo di sensibilizzare su questo tema sempre attuale, e che oltre all’universo femminile, riguarda anche il mondo maschile, basterà a seguito della donazione di un minimo di 5 Euro, scaricare l’App per iscriversi e camminare tutti insieme virtualmente, ma legati dall’obiettivo comune, sconfiggere parlandone questo mostro.
E allora anche Rometta risponde a questo evento con l’iscrizione di due concittadini Fiorella Messina con il pettorale 3254 e Rino Accordo con il pettorale 1402 a sostegno di questa splendida iniziativa.
Peccato che su un tema così importante, quale i tumori al seno, la sensibilità della collettività sia ancora solo a parole, occorre passare ai fatti e con il proprio contributo, sia economico per sostenere la ricerca, che morale a sostenere l’universo femminile se ne parli, anche perchè, malgrado sia sconosciuto ai più, i tumori al seno riguardano anche il mondo maschile, dove la ricerca trattandosi di numeri molto bassi (1%), considera poco “redditizio” sperimentare per gli uomini, con il risultato che spesso, quando colpisce l’uomo è in genere letale.
Ed allora, tutti insieme almeno virtualmente per sconfiggere il mostro.