San Filippo del Mela, arrestati per spaccio al “boschetto” due giovani di diciannove anni di origine magrebina

Nel corso della serata di domenica scorsa, nell’area chiamata “boschetto”, sita nei pressi del campo di calcio della frazione Olivarella del Comune di San Filippo del Mela (ME), generalmente nota alle Forze dell’Ordine come luogo di spaccio di sostanze stupefacenti, agenti della Polizia di Stato, insospettiti da alcuni movimenti, hanno sottoposto a controllo due giovani di diciannove anni di origine magrebina. La perquisizione personale effettuata a loro carico dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo ha consentito di rinvenire circa 70 grammi di sostanza stupefacente, del tipo hashish, parte della quale confezionata in sei involucri, verosimilmente pronta per essere spacciata. Rinvenuto altresì, sulla panchina occupata dai due giovani, un bilancino di precisione perfettamente funzionante. La sostanza e il bilancino sono stati sottoposti a sequestro penale.

I due giovani sono stati quindi arrestati in flagranza di reato per la detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, condotti presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

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