San Filippo del Mela, Giulia Mancuso eletta baby sindaco

Dicembre 15, 2020Dicembre 15, 2020 Vetrinatv 0 commenti

San Filippo del Mela ha la sua baby sindaco Giulia Mancuso, eletta proprio oggi. Questa mattina nell’Aula consiliare del Comune di San Filippo del Mela, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, si sono tenute le elezioni del Sindaco dei ragazzi tra i 10 Consiglieri comunali dei ragazzi rappresentanti ciascuna delle classi della Scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi, facente parte dell’Istituto comprensivo di San Filippo del Mela. A introdurre i lavori è stato il Sindaco di San Filippo del Mela, Giovanni Pino, che ha sottolineato l’alta considerazione che l’Amministrazione comunale riserva alle proposte dei giovani studenti filippesi, rammentando, fra le altre cose, come i lavori di pulitura del Torrente Floripotema siano stati programmati proprio a seguito della sollecitazione pervenuta dagli studenti lo scorso anno, in occasione della consegna delle borracce donate da A2A, azienda che ha poi consentito e sostenuto finanziariamente la realizzazione dell’intervento di bonifica.

Ogni Consigliere ha illustrato il programma elettorale con il quale si è presentato alle elezioni delle rispettive classi e proposto la propria candidatura alla elezione di Sindaco dei ragazzi. A farcela è stata Giulia Mancuso, della 3 B, rappresentante della lista “Il nostro paese, il nostro regno”. Al secondo posto sì è classificato Antonio Puliafito della 3 A, che pur avendo ottenuto gli stessi voti, in applicazione del regolamento comunale del Consiglio dei ragazzi, ha dovuto cedere il primato alla sua diretta “concorrente” perché più giovane di lei di qualche mese.

All’iniziativa hanno partecipato il Presidente del Consiglio comunale, Valentino Colosi, l’Assessore alla Pubblica istruzione, Angela Pizzurro, la prof.ssa Santina Bertino in rappresentanza dell’Istituto scolastico, che ha voluto sottolineare l’importante di iniziative come questa per la crescita degli studenti. Presenti, anche, gli Assessori Teresa Artale e Carmen De Matteo, nonché il capogruppo consiliare Francesco Iarrera.

Al neo Sindaco dei ragazzi è stata consegnata la fascia tricolore dal Vice-comandante della polizia municipale, Isp. Salvatore Cambria, che verrà indossata nelle cerimonie ufficiali:

Questi i nominativi dei Consiglieri dei ragazzi eletti:

1 A – Cocuzza Andrea; 2 A – Grillo Davide; 3 A – Puliafito Antonio;

1 B – Cuzzupè Giorgia; 2 B – Napoli Giulia; 3 B – Mancuso Giulia – eletta Sindaco dei ragazzi

1 C – Duca Samuel; 2 C – Salvatore Giulia; 3 C – Giorgianni Noemi;

1 D – Pizzurro Salvatore.

Correlati

Lascia un commento Annulla risposta

LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.