San Filippo del Mela, inaugurato il monumento in memoria del brigadiere delle fiamme gialle Tommaso La Spada: fu vittima delle foibe durante la Seconda guerra mondiale

Nel pomeriggio del 19 maggio, si è tenuta, all’interno del parco urbano del Comune di San Filippo del Mela (ME), una solenne cerimonia di commemorazione in memoria del Vice Brigadiere Tommaso La Spada, Finanziere che nel corso della Seconda Guerra Mondiale, insieme ad altri commilitoni delle Fiamme Gialle della caserma di Campo Marzio di Trieste, è rimasto vittima delle foibe di Basovizza.  

Alla presenza del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, on. Maurizio Leo, del Comandante Regionale Sicilia, Generale di Divisione Cosimo Di Gesù, del Prefetto di Messina, Dott.ssa Cosima Di Stani, del Sindaco di San Filippo Del Mela, Avv. Giovanni Pino, dell’Assessore regionale On.le Elvira Amata, di parlamentari nazionali e regionali, autorità istituzionali, militari e religiose, si è proceduto alla scopertura della lapide intitolata al Vice Brigadiere La Spada, alla presenza di un familiare del militare e con la benedizione di Don Nunzio Triglia, parroco della Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di San Filippo del Mela.

La cerimonia rappresenta il frutto di una lodevole iniziativa e di un sinergico impegno dell’Amministrazione comunale di San Filippo del Mela e della Guardia di Finanza di Messina, con lo scopo di riportare alla memoria il ricordo di quei tragici momenti vissuti dalle vittime delle foibe, nel corso della II Guerra Mondiale, durante la quale la Guardia di Finanza fu fortemente impegnata in combattimento su molti fronti, tra cui l’Albania, la Jugoslavia e la Grecia.

Fu proprio verso la fine degli eventi bellici che la Legione di Trieste della Guardia di Finanza aiutò il Comitato di Liberazione Nazionale nella liberazione della città. Nei giorni successivi all’ingresso nel capoluogo triestino da parte delle avanguardie dell’esercito di Tito, furono circondate le caserme, specialmente quella di Campo Marzio, avviando la deportazione dei finanzieri nei campi di concentramento.

La sorte toccata a questi ultimi, catturati con l’inganno, fu impietosa: trucidati durante il loro trasferimento, furono gettati in qualche foiba del carso triestino, poiché – come a suo tempo osservato dal Presidente della Repubblica Scalfaro – “colpevoli soltanto di essere italiani”.

Da qui nasce l’odierna solenne commemorazione, fortemente voluta dal Corpo e dall’Amministrazione comunale di San Filippo del Mela che, sin dal 2019, ha sempre commemorato con importanti iniziative il “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe dell’esodo giuliano – dalmata e delle vicende del confine orientale.

L’importante iniziativa dell’Amministrazione Comunale filippese e della Guardia di Finanza rende omaggio alla memoria di un proprio concittadino, il Vice Brigadiere La Spada, nonché all’operato di tutti i finanzieri che, con encomiabile senso del dovere, spinto sino all’estremo sacrificio, da sempre costituiscono un insostituibile baluardo delle Istituzioni democratiche del Paese, tale da meritare l’unanime ammirazione, riconoscimento e gratitudine.

A conferire ulteriore solennità al toccante momento commemorativo ha contribuito la lettura della “Preghiera del Finanziere” da parte di Don Antonino Pozzo, Cappellano Militare della Guardia di Finanza della Regione Sicilia, con la resa degli onori ai “Caduti”.

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