CRONACA POLITICA

San Filippo del Mela, l’amministrazione comunale dei ragazzi al raduno nazionale

Maggio 10, 2024Maggio 10, 2024 Vetrinatv 0 commenti

San Filippo del Mela si muove anche con l’amministrazione dei ragazzi, presente al raduno nazionale di Morrovalle, in provincia di Macerata. “Si è concluso da qualche ora, a Morrovalle – racconta in un post social il vicesindaco Valentino Colosi che ha accompagnato i ragazzi insieme ad altri amministratori -il Raduno nazionale dei sindacideiragazzi e dei consiglieri comunali dei ragazzi organizzato per il 35esimo anniversario della convocazione del primo Consiglio comunale dei ragazzi in Italia. È stata una proficua occasione di incontro e confronto per i nostri ragazzi. Ho letto nei loro occhi tanto entusiasmo e orgoglio:

nel rappresentare #sanfilippodelmela, l’#istitutocomprensivosanfilippodelmela e la #cittametropolitanadimessina, essendo gli unici presenti della provincia peloritana;
nell’intervenire davanti una platea di centinaia di loro coetanei per parlare del nostro territorio;
nel rinnovare e stimolare l’impegno comune a difesa dei valori costituzionali, della legalità, delle istituzioni democratiche, del bene comune.

Sono nate relazioni e legami che potranno costituire la base di futuri incontri e iniziative.

Siamo felici di averli accompagnati in questo percorso. Un sentito ringraziamento per la cortese e distinta ospitalità al Sindaco e all’Amministrazione comunale di #morrovalle, al Dirigente scolastico e ai collaboratori dell’#istitutocomprensivomorrovalle. Nel pomeriggio abbiamo avuto anche l’opportunità di ammirare la bellezza e la sacralità del Santuario pontificio della Santa casa di Loreto, una tappa che ha arricchito ulteriormente questi giorni vissuti nella splendida terrà della #regionemarche”.

Correlati

Lascia un commento Annulla risposta

LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.