San Filippo del Mela, presentazione del libro “Conservatori. Storia e attualità di un pensiero politico”
Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dal Comune di San Filippo del Mela, organizzato da Alleanza Cattolica, domenica 12 maggio 2024 alle ore 18:30, presso la biblioteca comunale di San Filippo del Mela (Corso Giuseppe Garibaldi 356), si terrà un incontro di presentazione del libro Di Marco Invernizzi e
Oscar Sanguinetti Conservatori. Storia e attualità di un pensiero politico. Dopo i saluti istituzionali di Giovanni Pino, Sindaco di San Filippo del Mela, e Teresa Artale, Assessore alla Cultura di San Filippo del Mela, moderati da Luca Bucca, di Alleanza Cattolica, interverranno Marco Invernizzi, Reggente Nazionale di Alleanza Cattolica e coautore del volume Conservatori, Luigi Miceli, Componente della giunta dell’Unione Camere Penali e già Sindaco di Tusa, e Valentino Colosi, Vicesindaco di San Filippo del Mela e componente del Direttivo provinciale di Fratelli d’Italia. Nel volume Invernizzi e Sanguinetti, con il contributo sostanzioso di Andrea Morigi, Francesco Pappalardo e Mauro Ronco, ci danno una ricostruzione quanto mai ricca di dettagli, protagonisti, eventi, sfumature, ripercorrendo i passaggi fondamentali degli ultimi duecento anni di storia occidentale e soffermandosi in particolare sull’evoluzione di una tradizione conservatrice difficile ma, forse proprio per questo, di particolare interesse come quella italiana. Un autentico tour de force, attraversato da una tensione di fondo che, d’altra parte, emerge da queste pagine come costitutiva del conservatorismo. Il libro si richiama a un conservatorismo che guardi all’ordine politico e sociale precedente il 1789, alle sue radici religiose, alla sua antropologia naturale. Il compito non sarebbe facile per nessuna ideologia: né per il liberalismo, né per il socialismo. Ma tanto più lo è per il conservatorismo, poiché quello è naturalmente, strutturalmente ostile ai processi di razionalizzazione, sistematizzazione e generalizzazione caratteristici della modernità. A tal punto che, come avviene anche in queste pagine, può mettersi in forse l’idea stessa che si tratti di un’ideologia. Le ideologie nascono infatti con la Rivoluzione francese allo scopo di guidare gli esseri umani nell’opera di trasformazione pianificata del mondo. Ma è proprio questa trasformazione pianificata quel che il conservatorismo massimamente detesta. Se ideologia è, allora, è un’ideologia anti-ideologica.