CRONACA POLITICA

San Filippo del Mela, start all’amministrazione Pino bis. Colosi vice sindaco

Giugno 16, 2023Giugno 16, 2023 Vetrinatv 0 commenti

Il sindaco di San Filippo del Mela Gianni Pino ha nominato l’esecutivo, assegnate le deleghe e si é pure insediato il Consiglio Comunale. L’amministrazione Pino Bis è già al lavoro. Pino ha nominato suo vicesindaco Valentino Colosi, che ha pure ricevuto le deleghe a Contenzioso, Lavori Pubblici e Urbanistica, Edilizia e Mobilità, Pianificazione Urbana, Risanamento urbano, Politiche giovanili, Consiglio Comunale dei ragazzi, Turismo e Spettacolo, Attività Produttive e Contratto di Fiume e di Costa. Carmelo Fiorello è assessore con deleghe a Rapporti con il Consiglio Comunale, Formazione, Smart City, Ufficio Europa, Protezione Civile, Sport, Servizio Civile Universale Riqualificazione e ricucitura periferie e Rapporti con le Società Partecipate. Ferdinando Vento è delegato a Servizio Idrico, Igiene e Sanità, Servizi Cimiteriali, Polizia Municipale, Autoparco, Randagismo e cura animali, Arredo Urbano e cura del verde pubblico. Maria Teresa Artale è delegata a Pari Opportunità, Pubblica istruzione, associazionismo, volontariato e solidarietà, Cultura, Recupero dei Beni Culturali, Marketing, Promozione territoriale, sviluppo locale. Francesco Iarrera ha ricevuto le deleghe a Politiche per i servizi sociali, politiche della famiglia, politiche del lavoro, lavoro pubblica utilità e baratto amministrativo. Presidente del Consiglio è stato eletto Gabriele Saporita, mentre vicepresidente è Angela Pizzurro. Capigruppo di “Progettiamo San Filippo – Gianni Pino Sindaco” è Federica Scibilia, vice capogruppo Giusi Romano. Per “Uniti per il paese” capogruppo è Carmelo Capone, vicecapogruppo Milena Ragno.

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.