San Filippo, premiazione del vincitore del progetto “Crea un logo” della Pro Loco

Maggio 13, 2021Maggio 13, 2021 Vetrinatv 0 commenti

Si svolge oggi 13 Maggio 2021, nei locali del Municipio di San Filippo del
Mela, la tanto attesa cerimonia di premiazione del vincitore del progetto
“Crea un logo”. Quest’anno tutto al femminile, la vincitrice del progetto è
la studentessa Maria Vita, della 4ª della sezione di grafica, del liceo
artistico R. Guttuso di Milazzo. La giuria presieduta da: Matteo Dragà(
presidente proloco), Alessio Barchitta (collettivo Flock), Gianluca
Alibrando( stilista designer), Antonia Teatino ( architetto e rappresentante
nazionale O2 Italia e membro slowfood Sicilia), Carmelo Caracozzo (docente Accademia di belle arti e artista), ha valutato e scelto
scrupolosamente il miglior progetto grafico per la premiazione del miglior
logo creato dagli studenti del liceo artistico. Il logo in oggetto si sviluppa
sulla rappresentazione morfologica dell’area di San Filippo del Mela. La
forma geometrizzata è stata elaborata attraverso l’uso di forme
geometriche rettangolari che affiancate, riproducono l’illusione ottica di
immagini inesistenti, che vengono create o completate dalla mente. Le
forme ricavate sono caratterizzate da colori accesi e vivaci, proprio per
sottolineare un’ associazione giovane, fondata con entusiasmo per
ravvivare l’aspetto culturale, artistico e ambientale del comprensorio
Filippese. Inoltre, i colori selezionati, ricordano storicamente un famoso
Carnevale “ U scacciuni” che da anni coinvolge la frazione Cattafi e il
territorio Filippese. Il testo PRO LOCO SAN FILIPPO che riprende i colori
del marchio, è posizionato alla base della struttura morfologica di San
Filippo, evidenziata rispetto al resto del testo, con carattere grassetto. La
cerimonia di premiazione è di fondamentale importanza per ringraziare il
Comune di San Filippo del mela, per la disponibilità dimostrata e per la
fattiva disponibilità di quanti hanno garantito una preziosa
collaborazione. Il progetto deve la sua riuscita alla passione e all’impegno
costante dei componimenti dell’associazione e alla compartecipazione
con altri enti locali, su cui si baserà l’intera attività della neo pro loco. Un
ringraziamento speciale va anche anche a coloro che hanno reso
possibile sul territorio, un appuntamento culturale di grande valore e
qualità.

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.