San Pier Niceto, edifici scolastici non sicuri: il sindaco Nastasi dispone la chiusura
La sicurezza e l’incolumità dei bambini prima di tutto. Il sindaco di San Pier Niceto ha disposto la chiusura dei plessi scolastici con decorrenza immediata e il ritorno alle lezioni dopo le festività sarà segnato da diverse nuove dislocazioni e alcune classi rientreranno a scuola a Gualtieri Sicaminò. L’origine del provvedimento ha radici lontane, quando al Comune del Niceto furono chieste delle indagini diagnostiche e l’effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico di tre edifici scolastici. Rilievi che non sono mai giunti agli uffici regionali come richiesto. Adesso é stato rilevato che non è possibile eseguire parziali interventi di adeguamento strutturale tali da rendere idonee le strutture, ma che al contrario occorrono adeguamenti strutturali di largo respiro.
Il primo cittadino ha appurato che “si è in presenza di una situazione che non garantisce i livelli minimi di sicurezza per gli utenti e tale da richiedere l’attuazione di necessari interventi di adeguamento sismico – si legge nell’ordinanza sindacale, che dispone – Con decorrenza immediata e fino a nuovo provvedimento, la chiusura immediata e lo sgombero, per le motivazioni di cui in premessa a tutela della pubblica incolumità, che qui si intendono letteralmente trascritte e riportate, degli edifici scolastici adibiti a Scuola Primaria “Papa Albino Luciani” e della palestra, Scuola Primaria “Luigi Pirandello” e Scuola Secondaria “Salvatore Quasimodo” e della palestra, fino a quando non saranno eseguiti tutti gli interventi necessari per l’adeguamento sismico”.