Sciopero 29 novembre, Salvini: “Landini sia cauto, chi invita a rivolta scatena caos”

(Adnkronos) – "Chiedo al segretario della Cgil Landini di essere cauto. Quando qualcuno brucia le foto di Salvini o di altri ministri non è mai un buon segnale. Landini, tranquillo e sereno: difendi gli interessi di coloro che sono ancora iscritti alla Cgil, ma invitare alla rivolta significa scatenare il caos". Così nel corso di una diretta Facebook il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, a proposito delle parole del segretario della Cgil Maurizio Landini sulla rivolta sociale.  Venerdì il segretario della Cgil Maurizio Landini, a margine del corteo organizzato a Bologna in occasione della giornata di sciopero generale, ha detto: "Noi vogliamo rivoltare come un guanto questo Paese, e per rivoltarlo c'è bisogno della partecipazione di tutte le persone. La rivolta sociale per noi significa proprio dire che ognuno di noi non deve voltarsi da un'altra parte di fronte alle ingiustizie, deve passare l'idea che il problema mio è il problema di tutti e che solo mettendoci insieme possiamo cambiare questa situazione".  Diversi gli argomenti affrontati da Salvini durante la diretta. "Sabato 14 dicembre entra in vigore il nuovo codice della strada. Da lunedì farò delle brevi pillole ogni giorno per accompagnare le nuove regole, che cercano di ridurre il numero di 3mila morti che l'anno scorso sono stati una strage", ha detto. E dopo aver ricordato che "fra 20 giorni avrò la sentenza al processo che mi riguarda" per il quale "rischio 6 anni di galera, come chiesto dalla pubblica accusa", ha affermato: "Mi viene contestato di aver bloccato gli sbarchi di clandestini da navi straniere quando ero ministro dell'Interno. L'ho fatto con orgoglio. Se mi condanneranno, a testa alta farò ricorso". "Test antidroga in Parlamento? Sono d'accordo, lo farei. Ti fanno il test per fare il pilota, l'autista, per entrare nelle forze dell'ordine… Sarebbe giusto che anche i parlamentari lo facessero", ha detto ancora nel corso di una diretta Facebook. E ha parlato anche della guerra in Ucraina. "E' ora di finirla" con la guerra tra Russia e Ucraina, "penso che il grande Donald Trump possa porre fine alla guerra, mettere al tavolo Putin e Zelensky, fermare i miliardi di euro e le vite che questa guerra sta costando. Come promesso, la Lega ha votato contro in Europa all'uso delle armi ucraine contro la Russia: usare armi per uccidere in Russia rischia di portarci alla terza guerra mondiale, noi abbiamo detto assolutamente no".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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