Sicilia, il “continente vitivinicolo” con l’incanto delle isole nell’isola
(Adnkronos) – L’isola del sole e della luce: l’illuminazione solare delle coste siciliane è la più alta d’Europa. L’isola della fertilità: unisci sik, fertilità a ilia, terra, e trovi la probabile origine del nome Sicilia. Ma la Trinacria è molto di più. Tradizioni, vino, cultura, paesaggi, storia, arte, architettura, uomini, cucina: così differenti, così unici, quintessenza di tre millenni di mito. L’incanto delle isole nell’isola, come delle piccole matrioske, la complessità nei contrasti. Imprime un marchio che scatena inevitabilmente la nostalgia. Isola letteraria, florilegio di scrittori e poeti, che spesso hanno sublimato lo struggimento della lontananza con la scrittura. La lettura dei paesaggi siculi oggi apre pagine di vigneti. Per decine e decine di chilometri si assiste al rincorrersi di vigneti, a un susseguirsi di filari che si alternano ad altri che vanno oltre lo sguardo. La Sicilia infatti è la prima regione italiana per superficie vitata con i suoi circa 119mila ettari (fonte Istat 2021). Non solo, è anche la prima per ettari vitati in conduzione biologica certificata (31mila, pari al 24% del totale nazionale, fonte SINAB/ISTAT 2021) confermando la propria leadership sul fronte della sostenibilità. La più grande isola del Mediterraneo racchiude un’inesauribile biodiversità varietale, con un alto numero di vitigni autoctoni ancora in parte inesplorati e antichi vitigni reliquia recuperati grazie ad un ambizioso progetto sperimentale per raccontare l’antica storia del vino nell’isola. La voglia di scavare nel passato sta portando alla luce varietà dimenticate. Leggi l'articolo completo su Vendemmie.Adnkronos – Vendemmie
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