Siracusa, sequestrati circa 450.000 prodotti contraffatti

Ogni giorno, nella provincia di Siracusa, la Guardia di Finanza esegue attività di controllo economico del territorio, da cui emergono, da Nord a Sud, evidenze di natura eterogenea, delle quali è già stata data notizia.

Dopo l’arresto in materia di stupefacenti, la segnalazione alle Autorità prefettizie di consumo di droga, il sequestro di gasolio agricolo non utilizzato per le finalità a cui è destinato, negli ultimi giorni ad Augusta, Siracusa, Noto e Pachino le Fiamme Gialle sono anche intervenute per bloccare prodotti irregolari, perché non conformi alla specifica normativa di settore.

Nell’ambito delle varie attività disposte dal Comando provinciale, i finanzieri hanno infatti dato corso a un mirato “dispositivo di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale” a tutela del mercato dei beni e servizi, sequestrando circa 450.000 prodotti contraffatti, non sicuri e/o in violazione delle norme a difesa del diritto d’autore.

Merce non sicura, in quanto priva del previsto marchio CE, è stata trovata presso esercizi commerciali siti in Augusta, Noto e Pachino, mentre articoli contraffatti sono stati rinvenuti su strada, in vendita presso un mercato rionale di Floridia.

Gli interventi sono l’effetto del costante impegno messo in atto su tutto il territorio della provincia per contrastare, in modo concreto, ogni forma di illecito. Questi interventi si collocano nell’ambito delle molteplici iniziative che, unitamente ai servizi anti-covid, eseguiti per arginare l’emergenza pandemica in corso, la Guardia di Finanza intraprende quotidianamente con l’obiettivo di reprimere le illegalità connesse non solo al circuito dell’evasione fiscale, ma anche a quei settori che rendono problematica la quotidianità ai cittadini che si comportano correttamente, tanto dal punto di vista economico, che sociale.

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