Sofia Castelli, la lettera dell’amica Aurora: “A 20 anni non si deve morire”
(Adnkronos) – "Ciao mia piccola e dolce Sofi". Comincia così la struggente lettera su Instagram di Aurora, detta 'Auri', la miglior amica di Sofia Castelli, uccisa dall'ex fidanzato a Cologno Monzese il 29 luglio scorso. "Non riesco ad andare avanti con la mia vita, stento a crederci. I sensi di colpa mi stanno divorando, la notte devo prendere delle pillole per dormire, se no ho gli incubi e quel che è peggio è che non ho potuto fare nulla per aiutarti, per salvarti" scrive la ragazza che quella tragica notte si trovava nella stessa casa con l'amica. "Quella mattina me la ricordo bene, non avevo capito cosa fosse successo o forse non volevo capire perché era una cosa più grande di me che né la mia testa né il mio fisico erano pronte ad affrontare" ricorda la ragazzina. "La vita è così ingiusta sai mia piccola Sofi" scrive, sottolineando come "ogni giorno che passa diventa un dolore sempre più insopportabile per me, per la tua famiglia" e per "le tue amiche di sempre". "La mia vita è ferma a quella mattina del 29 luglio 2023" ribadisce. "Come faccio ad andare avanti e a vivere per entrambe? Avevamo tanti progetti e sogni ma ora è tutto distrutto". "Avrei tante cose da dire ma la mia testa esplode, le giornate, le ore, i minuti sono infiniti e ogni secondo muoio un po' di più". "Ti prometto che ti renderò orgogliosa di me, un giorno prenderò la laurea come ci eravamo promesse e farò grandi cose in tuo nome" assicura all'amica che non c'è più. "A 20 anni non si può e non si deve morire, quell'animale pagherà mia dolce Sofia ed io come anche la tua famiglia e i tuoi amici, vivremo per te e per quello che sei stata". "Ciao mia piccola Sofi per sempre" conclude corredando il post con un cuore e firmandosi 'Auri'. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)