Sostenibilità: energia green e mobilità, il contributo di Repower
(Adnkronos) – Il contributo alla transizione energetica di Repower Italia, uno dei principali fornitori di energia elettrica e gas naturale, servizi di efficienza energetica e mobilità elettrica, nel nostro Paese, passa anche attraverso 10 parchi eolici, 21 impianti fotovoltaici, 2 idroelettrici e 4.491 i punti di ricarica per veicoli elettrici. Sono alcuni dei numeri emersi dal Bilancio di Sostenibilità relativo all'anno 2022 del Gruppo, che opera nel settore energetico da oltre 100 anni, tra i primi operatori italo-svizzeri nella generazione da fonti rinnovabili. (VIDEO) “Alla fornitura di elettricità e gas – commenta Fabio Bocchiola, Amministratore Delegato di Repower Italia – l’azienda affianca da tempo dei servizi a valore aggiunto che mirano all’efficientamento energetico e alla mobilità elettrica. Il nostro approccio punta apertamente alla consapevolezza e all’accettazione da parte delle comunità locali delle soluzioni che sviluppiamo. Che si tratti di un impianto rinnovabile o di un hub per la mobilità elettrica, è chiave per la diffusione di queste tecnologie trovare sempre un punto di equilibrio tra la componente economica, quella ambientale ed una terza, che prenda in considerazione l’uomo e la sua qualità della vita. L’innovazione è il cardine del modello Repower, all’interno di un processo di crescita che sappia affiancare i clienti nelle scelte strategiche delle loro attività, minimizzandone l’impatto sull’ambiente sia sul fronte dell’efficientamento energetico sia su quello della generazione elettrica, attraverso il continuo ampliamento del proprio parco rinnovabile”. “Per declinare un concetto articolato come quello della sostenibilità Repower si è lasciata ispirare da una frase attribuita a Mozart. Tre cose sono importanti per un buon pianista, testa, dita e cuore. Questa frase richiama metaforicamente i tre elementi della sostenibilità, la ‘testa’ rappresenta la coerenza dell'investimento in termini economici, quindi la governance, le ‘dita’ rappresentano la competenza, anche e soprattutto in termini di impatto ambientale e il ‘cuore’ fa riferimento all’uomo e alla collettività in cui ogni elemento si inserisce. Il nostro bilancio di sostenibilità,redatto in modo volontario, recepisce queste tre voci Esg e ne aggiunge una quarta che ci differenzia molto dal mondo delle Utilities in cui operiamo. Il quarto elemento è la bellezza, donare bellezza attraverso i nostri progetti fa parte dell'approccio di Repower alla sostenibilità”, racconta Francesca Casagrande, Head of Sustainability Management di Repower Italia. A conferma di questa impostazione, la figura del Responsabile della Sostenibilità è parte integrante della struttura organizzativa dell’azienda e ha lo scopo di fissare obiettivi e relative azioni strategiche, anche grazie al contributo del Comitato di Sostenibilità. Di seguito alcuni highlights contenuti nel report. L’energia generata da Repower è prodotta da 10 parchi eolici, 21 impianti fotovoltaici e 2 centrali idroelettriche per una capacità produttiva totale di circa 112 MW. A questi si aggiunge una centrale a ciclo combinato da 400 MW. La diversificazione non riguarda solo le tecnologie ma anche la distribuzione geografica, coprendo 9 regioni, con particolare concentrazione in quelle settentrionali e meridionali. L’energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2022 è stata pari a 194 GWh. Repower Italia propone anche una molteplicità di soluzioni per la mobilità sostenibile che spaziano da strumenti di ricarica per veicoli elettrici innovativi (DINA e E-LOUNGE per le e-bike, GIOTTO e SYMBIOSIS per le e-car a cui si affianca la famiglia di cargobike a pedalata assistita LAMBROgio e LAMBROgino e una barca full electric), strumenti di ricarica, soluzioni digitali, contenuti divulgativi ed eventi. Da quando l’azienda è entrata in questo settore, sono 4.491 i punti di ricarica installati su tutto il territorio. L’analisi delle emissioni include le diverse attività di Repower, che ha identificato le aree di maggior impatto su cui è possibile intervenire e quelle sulle quali il margine di intervento è limitato. Nell’ottica di ridurre le emissioni riconducibili alle forniture di energia elettrica, Repower propone ai propri clienti servizi di efficienza energetica tra cui analisi e monitoraggio dei consumi energetici, diagnosi energetica, indagini sugli impianti e relamping a led. Le persone. La comunità dei dipendenti Repower è cresciuta nel 2022 fino a raggiungere il numero complessivo di 191 persone. Dal punto di vista anagrafico, la maggior parte della popolazione appartiene alla fascia di età dai 30 ai 50 anni. Dal 2020, è cresciuto del 27% il numero di assunti under 30. Dal punto di vista contrattuale, il 98% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato e il 95% gode di un’assicurazione sanitaria integrativa. Alla formazione è attribuita una forte rilevanza: accanto ai più tradizionali momenti formativi sulle competenze tecniche, di formazione manageriale e di lingua, Repower organizza e incoraggia la partecipazione a eventi formativi, convegni e workshop i cui contenuti siano orientati a tematiche legate ad ampio spettro all’innovazione, sia essa di tipo tecnologico, metodologico, manageriale o tecnico. La rete vendita rappresenta il collegamento nevralgico tra l’azienda e i propri clienti sul territorio. Repower identifica per ogni cliente un consulente dedicato. Nel 2022 l’azienda ha potuto contare su 470 agenti: il 20% di questi ha un rapporto lavorativo di oltre 10 anni, la media si attesta intorno ai 5 anni. Il territorio. Repower dedica grande attenzione e sostegno alle comunità locali con progetti che intendono veicolare valori capaci di generare un impatto sociale concreto. “14 sono i progetti sociali supportati da Repower nel 2022; in questo ambito abbiamo due driver: l'ascolto attivo del territorio per essere sempre reattivi rispetto alle emergenze che di volta in volta si manifestano e il mantenimento nel tempo dell'impegno”, aggiunge Casagrande. Tra questi, la Locanda alla Mano, un locale che nel 2023 ha festeggiato i suoi 10 anni di attività. Si tratta di uno spazio nel Parco Sempione di Milano, che offre lavoro a ragazzi affetti da sindrome di Down, in un’ottica di normalità e gratificazione professionale del dipendente. Nel mese di novembre 2022, l’azienda ha poi scelto di sostenere il progetto UnìSono, che realizza eventi inclusivi a sostengo dei ragazzi con Sindrome di Down e YouSport Social Club, un’associazione sportiva di inclusione sociale dei soggetti più fragili, attraverso la normalizzazione delle attività sportive per tutti. Sempre in ambito di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, Repower ha abbracciato la causa di SocialOsa che, attraverso la squadra Overlimits, si propone di avviare alla pallacanestro ragazzi con disabilità mentale grave e diversificata. L’impegno di Repower per la sostenibilità si accompagna da sempre al concetto di bellezza. Ne sono la prova i 4 riconoscimenti legati al Premio Compasso d’Oro che Repower ha ottenuto per i propri prodotti orientati alla sostenibilità: nel 2022 GIOTTO, la wallbox per la ricarica dei veicoli elettrici, ha ricevuto la menzione d’onore del Premio Compasso d’Oro, nel 2018 era stata la barca elettrica targata Repower a ricevere lo stesso riconoscimento. L’‘Oscar’ del design, il Compasso d’Oro ADI, è stato vinto nel 2020 da E-LOUNGE, la panchina di ricarica per e-bike e nel 2022 dai LAMBRO, la famiglia di tribike a pedalata assistita per il trasporto di merci e persone che comprende due modelli, LAMBROgio e LAMBROgino. Repower sostiene attivamente anche il teatro e il cinema. I progetti teatrali a Milano esprimono un concetto di responsabilità diffusa nei confronti della comunità. Al Teatro Repower è stato creato un hub con 20 postazioni per la ricarica di veicoli elettrici. La panchina di ricarica E-LOUNGE arreda gli spazi del Teatro Menotti, di cui Repower è sponsor da anni secondo una logica di responsabilità e partecipazione alla vita del quartiere in cui si trovano i suoi uffici. Repower sostiene da anni anche la Mostra d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia ed è main sponsor dell’ ADI Design Museum fin dalla sua inaugurazione nel 2021. L’azienda è inoltre main partner del Premio 2-0-3-1, evoluzione del precedente Premio Gaetano Marzotto (2010-2020) per l’innovazione rivolto alle start-up con idee capaci di rivoluzionare il futuro in diversi ambiti. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)