Spadafora, primo assegno per dare un nuovo ricovero ai cani di Maria Coiro
E’ arrivato il primo assegno per dare un nuovo ricovero ai cani di Maria Coiro, la signora di Spadafora salita sulla ribalta mediatica di primo piano perché custodisce 50 cani nel terrazzo condominiale di un palazzo situato nel centro tirrenico. Da circa otto anni, Maria Coiro cura gli animali, li sfama col sostegno anche di tanti amici, li pulisce con amore e tanta generosità. L’ingegnere Nino Barberi, animatore del gruppo di promozione ambientale “Lordi e polli”, ha consegnato alla stessa il primo assegno per dare un nuovo ricovero ai cani attraverso una raccolta che consenta di acquistare un terreno distante dal centro abitato e adatto per un nuovo rifugio per gli animali. “Aiutiamo Maria anche con piccole donazioni – ha detto Barberi – E’ possibile realizzare la mia idea in termini propositivi perché il problema va risolto e anche i cani sono esseri viventi, possiamo dare una mano a Maria”. Sono tanti i trovatelli strappati alla morte ed alla strada cui Maria ha dato ricovero. “Ringrazio Nino Barberi che, come per tanti altri problemi sociali, non si è tirato indietro e credo che anche questi animali abbiano bisogno di pace, senza nessun problema per alcuno. Amiamo gli animali che ci rubano il cuore”. E’ chiaro che quello in centro non è il posto ideale per tenere gli animali, sia per l’abbaio che per evidenti motivi igienico-sanitari e gli abitanti hanno le loro ragioni. Anche l’amministrazione comunale si è detta disponibile a collaborare per trovare una soluzione.