Spotify rimuove centinaia di canzoni generate con l’intelligenza artificiale
(Adnkronos) – Spotify ha dichiarato tramite un portavoce di aver eliminato dal proprio catalogo la musica generata con Boomy, un programma basato su intelligenza artificiale generativa in grado di realizzare canzoni con la voce e nello stile di diversi artisti. Allo stesso modo, per il futuro Spotify si impegna a eliminare qualsiasi streaming di canzoni generate dalla IA, in quanto il confine tra legalità e plagio è ancora molto confuso. La musica generata dal computer, del resto, è stata nelle ultime settimane sotto i riflettori, un po' come tutti i temi e le conseguenze legate alla IA. Il producer Timbaland, ad esempio, ha trasmesso una traccia che ha cantato con la versione sintetica di Notorious B.I.G., morto nel 1997. Drake, Michael Jackson, Kanye West e The Weekend sono tutti artisti che si sono visti replicare la propria voce in canzoni create dall'intelligenza artificiale, ma è solo l'inizio di una tendenza che in futuro renderà possibile qualsiasi cosa, anche interi album di artisti che non ci sono più o che non esistono. Fino ad allora, il problema del copyright si fa sempre più incombente e di attualità per le istituzioni. La scorsa settimana, ad esempio, il governo del Regno Unito ha deciso di avviare un'indagine approfondita sull'intelligenza artificiale e sul suo impatto sui consumatori, i business e l'economia, in quanto preoccupato dalla velocità con la quale l'IA prende piene nel paese e nel mondo. Il governo fa sapere che seguirà cinque principi nella verifica dell'applicazione dell'IA e nello stabilire regole e leggi per l'uso dell'intelligenza artificiale: sicurezza, trasparenza, equità, responsabilità e gestibilità. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)