Stromboli, tracimazione lavica a carico dell’area craterica Nord

Stromboli fa sentire la sua forza della natura e ieri pomeriggio l’emissione di una folta colonna di fumo ha anticipato la tracimazione lavica a carico dell’area craterica Nord, con flusso di materiale incandescente che si propaga fino a mare. Ecco la nota integrale dell’Ingv di Catania. “L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica alle 16:40 GMT circa dalla rete di telecamere di sorveglianza, si è osservata una repentina intensificazione dell’attività di spattering a carico dell’area craterica nord che, alle 16:46 GMT ha prodotto un flusso di materiale incandescente che si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare. Dalle ore 15:30 UTM circa si è osservato un graduale incremento dell’ampiezza del segnale sismico che da un livello medio-alto si è portato su un livello alto. A partire dalle ore 16:20 UTM circa si è osservato un ulteriore e repentino incremento dell’ampiezza che si è portata su valori molto alti e ha raggiunto il valore più energetico alle ore 16:40 UTM circa. Attualmente l’ampiezza del segnale sismico si mantiene su livelli molto alti. L’analisi dei dati della rete GNSS ad alta frequenza non evidenzia variazioni dei parametri al di fuori della normale variabilità dei segnali.

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