“Sud chiama Nord” si presenta in Parlamento con Francesco Gallo e Dafne Musolino
Si è svolta ieri mattina alla Camera dei deputati la conferenza stampa di Sud chiama Nord. Un momento per ufficializzare l’ingresso in Parlamento dei neoeletti alla camera Francesco Gallo e al senato Dafne Musolino. Presenti l’on. Carmelo Lo Monte, il presidente del movimento Ismaele La Vardera e il leader di Sicilia Vera e Sud chiama Nord Cateno De Luca. Ad aprire i lavori l’on. Lo Monte che ha messo a disposizione del progetto e della squadra la propria esperienza politica. Lo Monte nel suo intervento evidenziato il grande risultato raggiunto da Sud chiama Nord. “Un risultato, ha affermato Lo Monte, che oggi non può essere ignorato. Il movimento di De Luca, ha spiegato Lo Monte, ha raggiunto il 25% a livello regionale conquistando ben 8 parlamentari all’assemblea regionale e l’1% a livello nazionale ottenendo l’elezione alla Camera di Francesco Gallo e al Senato di Dafne Musolino. Un risultato ha ribadito, che rappresenta un caso unico a livello nazionale. Entrambi si sono conquistati il seggio all’uninominale, combattendo contro il sistema, contro tutto e tutti”. “Dopo aver centrato primo grande risultato, ha affermato Ismaele La Vardera presidente di Sud chiama Nord, siamo pronti per radicarci e crescere su tutto il territorio nazionale guardando all’assemblea che faremo a Roma il 3 dicembre, per dare seguito al grande interesse che stiamo suscitando in ogni parte di amministratori locali, semplici cittadini. Sud Chiama Nord è il vero caso giornalistico di questa tornata elettorale, siamo gli unici fuori da ogni coalizione ad aver vinto in due seggi uninominali contro partiti storici.” Soddisfazione per il risultato raggiunto e il ruolo che andranno ricoprire è stata espressa da Dafne Musolino e Francesco gallo. “Noi, ha affermato Musolino, siamo una eccezione. Mentre chi governa perde consenso, noi abbiamo aumentato il nostro. Nella città dello Stretto abbiamo trovato un ente abbandonato e indebitato. In tre anni e mezzo la rotta è stata invertita e i risultati si sono visti, a cominciare dallo sbaraccamento. Il risultato di oggi premia il lavoro svolto”. Per Francesco Gallo l’obiettivo adesso è lavorare per “un Paese senza divisioni economiche e sociali. Il nostro movimento mette al centro la meritocrazia.” La presenza di Francesco Gallo alla Camera dei deputati e Dafne Musolino al Senato rappresentano la base su cui costruire la rete per far crescere Sud chiama Nord.
“Oggi, ha spiegato Cateno De Luca, raccogliamo i frutti del lavoro svolto e siamo pronti a proseguire sulla base della nostra preparazione. Abbiamo dimostrato di essere un modello di buona amministrazione. Il risultato elettorale in Sicilia con oltre mezzo milione di preferenze che attesta Sud chiama Nord come primo partito ne è la dimostrazione. Sud chiama Nord ha l’opportunità di crescere e diventare una forza politica alternativa. Il 3 dicembre riuniremo tutte quelle forze politiche disposte a portare avanti la strategia che punta al radicamento sul territorio. Siamo orgogliosi dei nostri rappresentanti al Parlamento nazionale e al di là del numero faranno la differenza proponendo azioni concrete per cambiare ciò che non va e per superare il divario Sud- Nord.”