Taormina, 25 aprile con “Desideriu sicilianu”. Recital di Francesca Busacca e Mauro Geraci
Disideriu Sicilianu è un alto inno alla libertà, alla giustizia sociale e alla pace che, Cicciu Busacca (1925-1989), compose e cantò per una Sicilia che qui si fa metafora del Mondo; di un Mondo in lotta per risolvere miserie, ingiustizie, abusi, calamità, guerre.
Si presta benissimo a dare il titolo al concerto con cui, a Taormina, il prossimo 25 aprile alle ore 17, Francesca Busacca (presidente dell’Associazione Culturale Busacca di Paternò, attivissima nel promuovere i saperi, la letteratura come lo spettacolo dei cantastorie) e Mauro Geraci (antropologo culturale dell’Università degli Studi di Messina, da decenni studioso ma anche interprete e continuatore della canzone narrativa) intendono festeggiare la Festa della Liberazione e, contemporaneamente, chiudere in modo augurale la mostra che Taormina, lo scorso 8 dicembre 2021, ha voluto dedicare al grande cantastorie di Paternò. L’evento segna, tra l’altro, la firma di un protocollo d’intesa che, negli scorsi giorni, il Comune di Taormina e quello di Paternò hanno ratificato assieme all’Associazione Cantastorie Busacca; protocollo che, da oggi, intende promuovere una serie notevole di iniziative tese a valorizzare come a proseguire la canzone narrativa e lo spettacolo di piazza dei cantastorie.
Attraverso storie e ballate tratte dal vastissimo repertorio di Busacca come di altri importanti cantastorie quali Ignazio Buttitta, Franco Trincale, Dina Boldrini, Francesca Busacca e Mauro Geraci vogliono mostrare l’attualità di una figura, quella del poetacantastorie, che si è portati a pensare antica, sorpassata dalla modernità telematica ma che, al contrario, rivela sorprendenti, attualissime potenzialità comunicative e conoscitive. Ad esempio la capacità di dar voce a cronache e questioni di cui quasi per nulla si dice sui giornali ed internet; il loro rivolgersi a circuiti che non sono affatto quelli localistici dell’isola bensì quelli universalistici e compositi di piazze non soltanto architettoniche ma globali e mediatiche; la loro grandissima capacità d’ascolto cui si lega il loro stare al passo coi tempi della nuova comunicazione; il loro impegno nel portare alla riflessione e alla denuncia pubblica della piazza, in forma di poesia e musica, con toni ora drammatici e ora ironici se non comici del tutto, i fatti più controversi, scottanti e tormentati di cui è fatta la nostra storia: l’alienazione, le nuove forme di totalitarismo, l’immigrazione, la violenza, la guerra, le crisi della presenza. Disideriu Sicilianu, insomma, non è soltanto un concerto cui assistere per il prossimo 25 Aprile ma un’occasione preziosa per riascoltare, attraverso le voci di Francesca Busacca, Mauro Geraci e della sua chitarra, alcuni fatti e questioni a noi vicini,
riapprezzando il gusto di ricominciare a fare la Storia. Ad aprire il concerto saranno i Sindaci di Taormina e Paternò, Mario Bolognari e Nino Naso, Leoluca Cascio attento documentarista che per la mostra ha messo gentilmente a disposizione parte della sua collezione e i docenti Mauro Mangano e Nino Tomasello che importanti contributi hanno dato allo studio e alla diffusione dell’arte dei cantastorie.