Taormina, una denuncia e 4 giovani segnalati quali assuntori di droghe
Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Taormina, coadiuvati dai militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia” di Palermo, hanno intensificato i controlli sul litorale ionico di competenza, in particolare nei comuni di Giardini Naxos, Taormina e Letojanni quali zone maggiormente interessate dalla c.d. “movida”. Sono stati pertanto predisposti mirati servizi finalizzati al contrasto dei reati in genere, soprattutto quelli di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nonché le violazioni al Codice della Strada.
Durante delle verifiche alla circolazione stradale, predisposte anche nelle ore notturne, sono stati controllati più di 80 veicoli e oltre 150 persone con la contestazione di diverse contravvenzioni al Codice della Strada tra cui, il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, nonché l’utilizzo del cellulare alla guida. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, un giovane è stato denunciato per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e 4 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, detenute per uso personale. Inoltre, durante i servizi di pattugliamento, avendo notato uno strano assembramento di giovani in un luogo generalmente frequentato da assuntori di droghe, i Carabinieri hanno effettuato un’ispezione della zona che ha consentito di trovare, in una cavità presente sul ciglio della strada, un involucro contenente 3 grammi di cocaina, 6 di hashish e 2,5 di marijuana. La droga è stata sequestrata e inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
Nel corso dei controlli ai locali di intrattenimento, adibiti anche alla somministrazione di alimenti e bevande, effettuati con il supporto tecnico del N.A.S. Carabinieri di Catania, i militari dell’Arma hanno sanzionato amministrativamente i titolari di due attività per l’omessa compilazione del piano di autocontrollo alimentare, erogando a carico di ognuno una sanzione pari a 3.000 euro.