Taxi, Usb e Orsa: “No a multinazionali”
(Adnkronos) – "Siamo ormai al ridicolo, gli ammiccamenti tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e l'assessore alla mobilità Eugenio Patanè tracciano un quadro della politica italiana veramente grottesco. Da una parte un ministro del Governo corresponsabile dei ritardi riguardo il completamento della normativa di settore che, anziché impegnarsi per quanto di sua competenza, approccia al problema prendendolo 'dai piedi'. Dall'altra, un assessore che prova a nascondere la polvere sotto al tappeto a fronte di una mobilità cittadina apocalittica. È quasi banale ricordare a questi moderni 'gatto e volpe' che il servizio pubblico taxi ha differenti funzioni (complementare e integrativo) rispetto alle responsabilità che gli si cerca di addossare". Così in una nota congiunta Usb Taxi e Orsa Taxi in merito alla questione dei servizi taxi a Roma. "I tassisti non hanno nessuna intenzione di abdicare alla loro funzione e ai loro diritti, per finire travolti da queste sceneggiate. – affermano le sigle – Ma ancora una volta cogliamo l'occasione per rivolgerci ai registri dello spettacolo, ovvero le Multinazionali, che da dietro le quinte preparano le mosse per l'attacco ai tassisti: "Noi non siamo disposti né a fare accordi, come pure non faremo passi indietro. Tutte le Multinazionali devono esser escluse dal servizio pubblico". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)