TokenAngels presenta ‘What the Punk!’. Il collezionista italiano su Arte.tv con l’esclusivo documentario sugli NFTs e la CryptoArt

(Adnkronos) – 13 agosto 2024. È il collezionista italiano TokenAngels, uno dei massimi esperti al mondo di computer art e NFTs, a produrre il documentario "What the Punk!" disponibile su Arte.tv: un’occasione per scoprire il mondo della CryptoArt e degli NFTs, una delle forme d'arte più innovative degli ultimi anni, forte di una storia che nel panorama del collezionismo rappresenta un unicum assoluto tra amanti e detrattori. Noto per la sua collezione di alcuni degli NFTs più storicamente significativi, come HomerPepe e BOOUUSEGG, TokenAngels è da anni un pioniere nel mondo dell'arte digitale, scommettendo sulla computer art e anticipando l'attuale tendenza che vede il digitale e i linguaggi innovativi al centro del mondo dell’arte. La sua collezione rappresenta un punto di riferimento nel settore, avendo acquisito pezzi da collezione come Homer Pepe
&
BOOUUSEGG, e opere dei pionieri della Computer Art come Harold Cohen (il primo artista ad aver usato l’ intelligenza artificiale) e Charles Csuri (il fondatore dell’ arte 3d) e di artisti contemporanei tra i più quotati come XCOPY e Operator, che hanno stabilito nuovi record e ampliato i limiti creativi dell'arte digitale. Conoscitore e amatore di crypto e computer art, nel 2024, TokenAngels ha deciso di raccontare questo mondo co-producendo ”What the Punk!”, docufilm che racconta la storia dei CryptoPunks, creati nel 2017 da Matt Hall e John Watkinson, e quella del crypto artista ROBNESS, che ha utilizzato la blockchain come forma di protesta contro il sistema finanziario tradizionale. Attraverso le loro storie, il documentario esplora la cultura del "punk digitale"e le mille anime degli NFTs come forma d’arte. Nel giugno 2017, i programmatori Matt Hall e John Watkinson, fondatori di LarvaLabs, creano 10.000 avatar digitali unici chiamati Cryptopunks in un seminterrato di Brooklyn. Gli avatars sono stati generati casualmente con l'aiuto di un algoritmo e distribuiti gratuitamente sulla blockchain come NFTs. Qualche tempo prima, a Los Angeles, ROBNESS, un giovane attivista, scopre Bitcoin e inizia ad utilizzare questa nuova tecnologia per creare CryptoArt come forma di protesta verso il sistema finanziario tradizionale. Le loro storie si scontrano quando ROBNESS vedendo la speculazione entrare anche nel mondo degli NFTs decide di acquistare un CryptoPunk (in quel momento uno degli NFTs che davano piu’ status ai proprietari) e distruggerlo lanciando un segnale specialmente agli speculatori che nel frattempo avevano iniziato ad interessarsi a questo nuovo mercato. Le loro storie di ricongiungono quando sia Matt e John che ROBNESS ricevono l’interesse del Museo Pompidou di Parigi e le loro opere vengono collezionate ed esibite una accanto all’ altra. È nato un nuovo mondo digitale e le loro vite ne sono state profondamente cambiate. Attraverso questi personaggi e il loro straordinario viaggio romantico, “What The Punk!” racconta la storia di una delle più grandi controculture del 21° secolo, rapidamente infiltrata da speculatori e influencers.  “What the Punk!”, disponibile su https://www.arte.tv/en/videos/RC-025057/nft-what-the-punk/ e sul sito ufficiale WhatThePunk.xyz, è scritto da Hervé Martin Delpierre e Marc Lustigman, diretto da Hervé Martin Delpierre, prodotto da Marc Lustigman, Noam Roubah, produttori associati TokenAngels e ARTE. —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *