Tokyo 2020, Malagò: “Accuse a Jacobs? Qualcuno non sa accettare sconfitta”
“Jacobs accusato di doping? Le considerazioni di alcuni vostri colleghi sono veramente fonte di grande dispiacere e anche imbarazzo sotto tutti i punti di vista. Dispiace che qualcuno dimostri di non saper accettare la sconfitta”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha commentato a ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1 le accuse di doping della stampa estera nei confronti dell’oro azzurro nei 100 metri, Marcell Jacobs, alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
“Oggi ha risposto bene Paolo Camossi, allenatore di Marcell -ha proseguito Malagò-. Parliamo di atleti che vengono sottoposti quotidianamente ai controlli antidoping e quando fanno un record tutto si raddoppia. Il numero dei test è impressionante. Per questo la mia è una difesa a spada tratta di Marcell”.
“Conosco bene la forza della squadra e conosco i ranking internazionali. Ho sempre detto che avremmo fatto meglio di Rio e lo abbiamo fatto. Sugli ori ho sempre detto che avrebbero inciso tante variabili, ma abbiamo ancora diverse carte a disposizione e tutte le squadre ai quarti di finale: non solo pallavolo, basket e pallanuoto, ma anche il beach volley. E poi abbiamo le Farfalle e i quartetti della pista”, sottolinea poi parlando del medagliere azzurro ai Giochi di Tokyo, 29 medaglie già ottenute, un risultato che va oltre il ‘bottino’ ottenuto a Rio e Londra.
“Mi sembra tanta roba: era difficile immaginare che a cinque giorni dalla fine delle Olimpiadi avremmo avuto tutte le basi piene”, conclude il n.1 del Comitato olimpico nazionale.(Adnkronos)