Tripi, in gara i lavori per consolidare il centro abitato. Schifani: «Attenzione costante all’incolumità dei cittadini»
In gara i lavori per consolidare una delle zone nevralgiche del centro abitato di Tripi, nel Messinese. La Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, è pronta ad affidare l’intervento che riguarderà l’area in cui sorgono i locali dell’ex scuola media, oggi occupati dal personale dell’amministrazione cittadina dopo che il vecchio palazzo municipale era stato dichiarato inagibile a causa di una serie di profonde lesioni.
Il budget messo a disposizione dagli uffici diretti da Salvo Lizzio è di oltre un milione e 200 mila euro e le offerte potranno essere recapitate per via telematica nella sede di piazza Ignazio Florio a Palermo, entro il prossimo 14 ottobre.
«La nostra attenzione resta altissima – sottolinea il governatore Schifani – anche nei confronti delle piccole comunità dell’Isola, come dimostrano i tre interventi che abbiamo finanziato e che stiamo portando avanti in questa cittadina tormentata da anni da movimenti franosi che hanno messo a rischio l’incolumità della gente ma anche, come in questo specifico caso, l’operatività della macchina amministrativa locale».
Le opere che stanno per essere appaltate saranno eseguite sulla via Francesco Todaro, antistante piazzale Draghi. L’intera superficie è sorretta da un muraglione in pietrame che risulta oramai fortemente destabilizzato, creando i presupposti di un cedimento che potrebbe coinvolgere tutte le strutture esistenti, a cominciare proprio dall’attuale sede comunale. È, pertanto, previsto un doppio intervento: una palificata di circa trenta metri servirà ad arrestare la progressiva spinta del terreno verso il basso mentre per porre fine ai danni provocati dalle piogge verrà realizzata una trincea drenante in grado di smaltire correttamente gli accumuli d’acqua.