Turismo, in Italia estate da record per l’outdoor
(Adnkronos) – Previsioni da record per il turismo outdoor dell’estate 2023 in Italia. Tra campeggi e villaggi si stimano nel nostro Paese 56,6 milioni di presenze, di cui oltre il 50% stranieri, con una tendenza confermata da Trovaprezzi.it che ha registrato incalzanti ricerche – circa 125 mila – nel primo quadrimestre 2023 nella categoria Trekking e Campeggio. Insomma, la stagione estiva 2023 del turismo all’aria aperta si prospetta molto positiva e, in particolare, giugno, luglio, agosto e settembre richiameranno in Italia milioni di turisti, in aumento del 2% rispetto al 2022 (55,5 milioni) e dell'1% rispetto al 2019 (55,9 milioni). L’estate 2023 rappresenterà anche una delle migliori degli ultimi 10 anni, seconda solo all’estate 2017 (57,9 milioni). Saranno gli stranieri i turisti più promettenti: si stima che raggiungeranno il 51% del mercato, mostrando così la voglia di viaggiare e di muoversi fuori confine verso il Mediterraneo e, in particolare, verso l'Italia afferma Human company, azienda storica attiva da oltre quarant'anni nel turismo open air e punto di riferimento nell'hospitality in Italia. L’interesse degli italiani per le vacanze outdoor è ribadito anche dalla grande attenzione verso i prodotti indispensabili per il trekking e il campeggio registrata dall’Osservatorio Trovaprezzi.it. Nel 2022, infatti, sono state 510 mila le ricerche effettuate nella categoria dedicata, mentre nel primo quadrimestre del 2023 si è già arrivati a contare 125 mila ricerche. L’attenzione per questa tipologia di prodotti, secondo l’Osservatorio Trovaprezzi.it, è prevalente nei mesi estivi a partire da maggio, raggiungendo poi il picco a luglio. Per i prossimi mesi sono previste oltre 232 mila ricerche, con il massimo nel luglio 2023 (circa 68 mila ricerche). Il trekking e il campeggio si fanno largo tra le passioni degli italiani, che si scoprono desiderosi di praticare sport all’aria aperta immersi nella natura e con un pizzico di avventura e adrenalina. Dario Rigamonti, Direttore Generale di 7Pixel, società titolare del comparatore Trovaprezzi.it, commenta che "la crisi economica e l’instabile situazione geopolitica incidono sulle abitudini dei turisti nella scelta della vacanza ideale". "Da un lato – osserva Rigamonti – la crescita dei prezzi al consumo, di ogni categoria, impatta sulla spesa dei viaggiatori ma non sulla loro propensione al viaggio. Dall’altro il sentiment rispetto al contesto pandemico, estremamente diverso dalla scorsa estate grazie all'assenza quasi totale delle restrizioni, permette ai viaggiatori di programmare liberamente le proprie vacanze senza limitazioni". Stando alla ricerca, nonostante il trekking e il campeggio siano considerati comunemente più hobby maschili, nel periodo gennaio 2022 – aprile 2023 queste mete hanno riscontrato un interesse maggiore nella popolazione femminile, che ha raggiunto il 58,4% del totale delle ricerche. La fascia di popolazione maggiormente impegnata in queste ricerche ha tra i 18 e i 44 anni (60,2%). Tuttavia, anche gli over 45 si interessano a questi sport (39,8%), chi per salute e benessere e chi per stare più a stretto contatto con la natura. La Lombardia è in testa alle ricerche online (30,7%), seguita da Lazio (12%), Emilia-Romagna (7,6%), Veneto (7,5%) e Liguria (7%). Scarso interesse, invece, in Valle d’Aosta, Molise e Basilicata (0%), Umbria (0,8%), Abruzzo (1,1%), Calabria (1,2%), Sardegna e Trentino-Alto Adige (1,4%). Dall’analisi delle 25 top ricerche in categoria emergono principalmente articoli per il campeggio, come la bombola del gas, i materassi gonfiabili, le tende da campeggio, il sacco a pelo e il wc chimico portatile. Per il trekking, invece, le calze riscaldate e i bastoni da trekking fanno da padrone. "La vacanza all’aria aperta, dunque, riacquista protagonismo, riportando ottimismo a livello settoriale e ossigeno alla filiera dell’industria travel nel Belpaese. Camping, villaggi turistici, agriturismi e rifugi in Italia saranno presi d’assalto quest’anno, tendenza in aumento rispetto al 2022 quando l’Italia era in seconda posizione dietro alla Francia" afferma inoltre Rigamonti. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)