Ucraina, sirene antiaeree in tutto il Paese. Oggi il G7 con Zelensky
Sirene antiaeree in quasi tutte le regioni dell’Ucraina nel 74esimo giorno di guerra con la Russia. Lo riferisce su twitter il Kyiv Independent. Dopo l’evacuazione di tutti i civili, si cerca intanto di portare in salvo i soldati rimasti nell’acciaieria Azovstal a Mariupol. “E’ molto difficile, ma importante. Non perdiamo la speranza, non ci fermiamo. Ogni giorno cerchiamo un’opzione diplomatica che possa funzionare”, ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
OGGI IL G7 – Le preoccupazioni per l’invasione russa saranno oggi al centro di un incontro tra i leader del G7, al quale parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che riferirà sulla situazione attuale nel suo Paese. L’incontro domenicale cade l’8 maggio, una giornata che segna la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione dell’Europa dalle forze naziste. Secondo indiscrezioni, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe anche voler discutere ulteriori sanzioni contro la Russia.
La scelta della data di domenica, la vigilia del 9 maggio, per la telefonata tra i leader del G7, è intenzionale, sottolinea la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. “Penso che non debba sfuggire il significato, a nessuno, dei tempi di svolgimento di questo incontro del G7, che sarà il giorno prima del Giorno della Vittoria della Russia. Il presidente Putin ha certamente proiettato il suo desiderio di celebrare quel giorno come un giorno in cui è vittorioso sull’Ucraina. Naturalmente, non lo è”, ha aggiunto. “Avere questo incontro e questa conversazione domenica è un’opportunità non solo per mostrare quanto sia unito l’Occidente nell’affrontare l’aggressione e l’invasione del presidente Putin, ma anche per mostrare che l’unità richiede lavoro, richiede sforzo, richiede sangue, sudore e lacrime a volte.” (Adnkronos)