Vaccini, Staiano (Sip): “Sostegno a tutte le vaccinazioni, non solo a obbligatorie”

(Adnkronos) – "Il nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv) 2023-2025 e il relativo Calendario nazionale vaccinale hanno innanzitutto lo scopo di armonizzare le strategie vaccinali, per garantire un'omogenea ed equa disponibilità di immunizzazione a tutta la popolazione pediatrica. La distinzione tra vaccinazioni raccomandate e obbligatorie nasce dalla legge sull'obbligo vaccinale; noi come Società italiana di pediatria sosteniamo tutte le vaccinazioni: sia quelle obbligatorie sia quelle raccomandate". Così Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), al 78esimo Congresso nazionale Sip in corso a Torino.   "Una cosa è la normativa che riguarda l'accesso a scuola, ed è riferita ai 10 vaccini obbligatori – precisa – altra cosa sono invece le vaccinazioni cosiddette raccomandate che, insieme a quelle obbligatorie, fanno comunque parte dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e rappresentano un'opportunità per armonizzare le strategie vaccinali in tutto il Paese, con la garanzia di un'offerta gratuita e attiva".  "Certamente – osserva Staiano – la pandemia ha portato a una diminuzione delle coperture vaccinali. Ciononostante, nel 2021 il nostro Paese ha visto un recupero delle coperture nella maggioranza delle vaccinazioni che si effettuano nei primi anni di vita. Ben al di sotto degli obiettivi restano invece le coperture generali dell'età adolescenziale. Ad esempio – illustra la presidente Sip – la copertura del vaccino anti-meningococco per diversi ceppi non arriva al 59% nella corte dei sedicenni; ancora più basso è il dato per il Papillomavirus" umano Hpv, "con solo il 32% delle undicenni che hanno effettuato la vaccinazione con ciclo completo, e una quota ancora inferiore, pari al 26%, per i coetanei maschi".  Ed è proprio sul nuovo Pnpv che si concentra Staiano. "Tra le novità per migliorare le coperture vaccinali – illustra – vi sono alcuni elementi importanti come ad esempio l'offerta della vaccinazione anti-meningococcica quadrivalente al compimento del primo anno di età al posto della monovalente C e, ancora, l'estensione dell'offerta attiva della vaccinazione contro l'Hpv alle donne 25enni non vaccinate in occasione dello screening per la cervice uterina".  Da segnalare, prosegue la presidente Sip, "la possibilità di inserire la vaccinazione contro il meningococco B nell'adolescente in base alla situazione epidemiologica della singola regione di appartenenza. Già alcune Regioni – come Basilicata, Campania, Lazio, Liguria e Veneto – hanno inserito nell'offerta vaccinale la campagna per l'anti-meningococco B nell'adolescente. E poiché possiamo affermare che il vaccino rappresenta l'unica arma di prevenzione contro la meningite, il messaggio è che la vaccinazione è importantissima".  Fondamentale per il recupero vaccinale anche la previsione da parte del Pnpv del "mantenimento della gratuità fino ai 18 anni compresi, in caso di adesione ritardata alle vaccinazioni raccomandate non obbligatorie, includendo tutte quelle che riguardano l'infanzia e l'adolescenza", ricorda Staiano. Che infine si sofferma anche sull'importanza della vaccinazione contro i rotavirus nei primi mesi di vita, perché "quanto più piccoli sono i bambini tanto più possono esservi complicanze". Infatti "non c'è solo la gastroenterite con il rischio di disidratazione – puntualizza la presidente Sip – Oggi stiamo vedendo altre manifestazioni cliniche come le pancreatiti, le convulsioni durante la gastroenterite da rotavirus, l'artrite. Dunque, la gastroenterite è solo la punta dell'iceberg dell'impatto della malattia. Ecco, quindi, l'utilità di ricorrere alla prevenzione di quest'infezione insidiosa tramite vaccino che, sebbene solo raccomandato, è veramente utile per il benessere del bambino". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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