Vaiolo delle scimmie, su X fake news con la foto di Sammy Basso: è bufera social

(Adnkronos) – Dopo il Covid e i vaccini, su X cominciano a fioccare le fake news sul vaiolo delle scimmie. "Lui è Marco. Mio figlio. E' ricoverato in terapia intensiva dopo aver contratto il #vaiolodellescimmie, o come viene chiamato oggi #Gayolodellescimmie. Da quando ha cominciato a frequentare la comunità lgbt è sempre soggetto a malattie e parassiti strani. Sono devastato", scriveva qualche giorno fa un presunto genitore preoccupato, postando anche la foto di un paziente fra fili e macchinari vari, in un letto d'ospedale. Nella foto, però, non c'è il figlio. Il paziente ritratto è Sammy Basso, il 'giovane vecchio' malato di Progeria, o sindrome di Hutchinson-Gilford, patologia genetica rara che causa l'invecchiamento precoce delle cellule e dell'organismo, ma non del cervello.  Gli utenti su X non ci mettono molto a riconoscere nell'immagine Sammy Basso, noto per le numerose apparizioni televisive e interviste sulla sua malattia e sull’attività dell’associazione fondata insieme ai genitori ad appena 10 anni di età, ma soprattutto famoso dopo la messa in onda del docu-film National Geographic 'Il viaggio di Sammy', che racconta il suo viaggio lungo la Route 66, negli Usa, con i genitori e uno dei suoi migliori amici.  Immediatamente scoppia la polemica. E il post viene travolto da una raffica di smentite e critiche, in molti scrivono di averlo segnalato a X e allo stesso Sammy. "Lui non è tuo figlio, è Sammy Basso, e spero ti quereli. Fai vomitare", "spero ti denuncino", "segnalare a raffica", "spero che Sammy Basso ti levi anche le mutande", sono solo alcuni fra i commenti più ricorrenti.  Per evidenziare che si tratta di una fake news, sulla foto viene aggiunta dai lettori l'informazione "la persona in foto è Sammy Basso e la foto risale al 2019. L’autore del post intende solo infangare la comunità Lgbtqia+ dando informazioni false".  La fotografia, infatti, ritrae Sammy Basso dopo un complicatissimo intervento al cuore eseguito all'ospedale San Camillo di Roma nel febbraio del 2019, il primo al mondo su un paziente con progeria. Da stamattina, per diverse ore, l'hashtag Sammy Basso è in tendenza su X. Fioccano tweet e commenti indignati, finché il post non viene cancellato dall'autore, Gioele Levi/Erminia Ottoneh. Come gli stessi utenti segnalano, si tratta di un troll, che dopo il post elimina anche il profilo.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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