Venetico, l’impegno cinquantennale tra fede e cultura del concittadino onorario Padre Merlino
Il segno tangibile del suo impegno assiduo è senza dubbio il Centro di Spiritualità Nostra Signora di Lourdes di Venetico Superiore, ma Padre Nino Merlino ha recentemente festeggiato i suoi 50 anni di sacerdozio insieme a tanti parroci del comprensorio e della diocesi e altrettanti sindaci, ed ha ricevuto contemporaneamente l’onore della cittadinanza onoraria conferita dall’amministrazione comunale venetichese guidata dal sindaco Francesco Rizzo. Periodo intenso per la comunità impegnata anche nel convegno “L’arte al servizio della fede” nella Chiesa Madre con la presenza di relatori illustri. Nel tempio del centro collinare per il mezzo secolo di sacerdozio con Don Nino Merlino c’erano anche i confratelli con lo stesso ordinati: Padre Giovanni Tomaso, Padre Fortunato De Luca e Padre Luigi La Rosa. I quattro sacerdoti vennero ordinati dall’arcivescovo Monsignor Francesco Fasola nella Cattedrale di Messina nel 1974, e dopo un periodo iniziale nella parrocchia messinese di San Clemente, Padre Merlino (originario di Torregrotta) venne assegnato parroco presso la Chiesa di San Nicolò a Venetico Superiore, occupandosi anche di Fondachello Valdina. Impareggiabile la sua gioia nel celebrare l’Eucarestia insieme al compianto San Giovanni Paolo II l’indimenticato 3 ottobre 1980. Ed è nota la sua devozione alla Vergine, per cui ha lavorato tanto al fine di realizzare il noto centro di spiritualità, meta di tanti pellegrini da tutta la Sicilia. Per i 50 anni di sacerdozio la cittadinanza onoraria conferita testimonia anche l’impegno per i venetichesi e per la valorizzazione delle opere religiose e artistiche per cui Padre Merlino si è sempre prodigato. Non ultima l’iniziativa del recente convegno “L’arte al servizio della fede” moderato dall’avvocato Silvana Paratore, dove il sacerdote ha ricordato come “la bellezza dell’arte aiuti ad avvicinarci a Dio – ha detto – e come l’arte cristiana sia espressione di esperienza spirituale”, seguito dagli interventi di Marco Grassi e Angelo Coco, che ha curato la prefazione del volume “Venetico e il suo patrimonio storico-artistico”, alla cui stesura hanno collaborato anche don Nino e le professoresse Maria Rosa Lo Surdo e Maria Francesca Mento.