Villafranca, lunedì prossimo l’inaugurazione del murale di Piazza UNICEF realizzato dall’artista Andrea Sposari
Sì terrà lunedì 20 novembre alle ore 9.00, a Villafranca Tirrena, in occasione della “Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, l’inaugurazione del murale di Piazza UNICEF, realizzato dall’artista milazzese Andrea Sposari per conto dell’associazione Orizzonte Comune. Il progetto “L’infanzia a colori” si è classificato primo tra 11 nell’ambito del bando “Democrazia Partecipata 2023” con 129 preferenze.
A seguire, si terrà un incontro presso la Sala Consiliare del comune tirrenico, nel corso del quale interverranno le Istituzioni locali, la dirigente dell’I.C. prof.ssa Rossana Ingrassia, Angelo Fabio Costantino, già Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Messina e il medico ed eurodeputato Pietro Bartolo (in video). Alla manifestazione parteciperà una folta delegazione delle scuole cittadine, che presenterà i propri contributi sul tema.
“Siamo contenti non solo di aver dato nuovo colore a una piazza che nel tempo è stata sempre più trascurata nonostante sia adiacente alla più popolata scuola primaria del paese, ma anche e soprattutto di aver potuto organizzare un altro grande e significativo evento, stavolta dedicato ad una tematica che ci sta particolarmente a cuore, specie in questo terribile periodo storico in cui i diritti dei bambini, in particolare di quelli che subiscono gli effetti diretti e devastanti delle guerre, sono troppo spesso negati” afferma il Presidente di Orizzonte Comune, Roberto Saia. “Il nostro messaggio è questo: basta! Basta con le guerre e con l’egoismo degli adulti, sempre più concentrati sui propri interessi e sempre più distanti dalle loro responsabilità nei confronti delle nuove generazioni” aggiunge Saia. “Ai nostri bambini e ragazzi dobbiamo trasmettere valori che negli ultimi decenni ci sembra abbiano cominciato a latitare, primi tra tutti la solidarietà e il coraggio e la voglia di lottare per i diritti di tutti e in particolare dei più fragili” prosegue. “Ci auguriamo – conclude Saia – che questa manifestazione funga da stimolo per una profonda riflessione generale sulla nostra società”.