Will chiude la tappa di Palermo con la pulizia del fiume Oreto
Si è conclusa la tappa locale del tour di Will, community online che conta oltre 1 milione di followers tra Instagram e Facebook, fenomeno social ed editoriale nato nel 2020, impegnato in queste settimane in un viaggio di ascolto in Italia, Will Meets.
Nella due giorni palermitana, Will ha ascoltato presso lo Scalo5B, innovativo spazio di coworking e officine presso l’ex Fiera del Mediterraneo, oltre 50 giovani palermitani e palermitane parlare di innovazione e imprenditoria. «Questo luogo è un esempio della necessaria cooperazione tra pubblico e privato per l’unione di vecchi mestieri e nuove tecnologie», ha dichiarato Monica Guizzardi, che gestisce Scalo5B.
«Il Sud Italia viene troppo spesso raccontato sotto un’altra lente, quella delle contraddizioni e delle problematiche, e invece i giovani della community hanno sottolineato con forza gli aspetti innovativi, imprenditoriali e inclusivi del territorio – ha dichiarato Alessandro Tommasi, fondatore e CEO di Will –. È sempre emozionante vedere i giovani impegnarsi nel confronto per immaginare il loro futuro. Come Will vogliamo essere promotori di un nuovo modo di raccontare in maniera semplice e immediata ciò che succede nel mondo».
Durante la due giorni palermitana la community si è confrontata con giovani startupper siciliani, con le tante realtà venute a parlare della loro idea di società più equa, innovativa e sostenibile. Abbiamo incontrato di persona i protagonisti del Consorzio ARCA, una realtà attiva dal 2003 per l’applicazione della ricerca e la creazione di aziende innovative, attraverso un partenariato con l’Università degli Studi di Palermo e i Consorzi Universitari di Agrigento, Trapani e Caltanissetta. È stato un confronto importante sulle esperienze positive del territorio, sul grande potenziale ancora inespresso e sulle tante opportunità che si stanno creando.
Tra le tante realtà incontrate:
Athena Green Solution, una startup a conduzione femminile che ha sviluppato “arginare” una soluzione di argilla e di materiali di scarto per assorbire i materiali inquinanti in mare.
Restorative Neurotechnologies un gruppo di giovani ricercatori che hanno fatto impresa per realizzare strumenti digitali e percorsi per la riabilitazione cognitiva dopo ictus, malattie neuro-degenerative e malattie del neuro-sviluppo.
MUV Game,un’App che punta a migliorare la mobilità urbana raccogliendo dati generati dagli utenti che la usano per fare attività sportiva e per muoversi con mezzi sostenibili all’interno della città.
Sartoria Sociale, un progetto di moda etico fondato sull’economia circolare che promuove il riciclo tessile. Ha sede in un bene confiscato alla mafia e coinvolge professionisti e persone in difficoltà.
Edgemony, si occupa di formazione in ambito tech ed ha lanciato un programma di coding per favorire l’occupazione femminile nel settore tecnologico.
Le basi perché questo grande processo di innovazione territoriale avvenga non mancano. Come si legge nell’ultimo report del Mise, nei primi tre mesi del 2021 continua la costante crescita del numero di startup nel nostro paese e in questi numeri, la Sicilia si pone nella top ten della classifica italiana per numero di startup.
La tappa palermitana è proseguita nella mattina di venerdì 2 luglio con la pulizia del fiume Oreto, che attraversa la città. Nonostante l’impegno costante di diverse associazioni nella tutela ambientale del corso d’acqua, durante la mattinata sono stati raccolti numerosissimi detriti e rifiuti, tra cui una vecchia bicicletta e qualche decina di metri di cavi elettrici privati del rame. L’iniziativa di Will, al fianco di WWF e Legambiente, ha ricevuto il supporto delle istituzioni locali, che a livello comunale sono trasversalmente impegnate nel provare a creare una nuova consapevolezza sull’importanza del risanamento del fiume. Erano presenti Sergio Marino, assessore al Verde e aree protette, e il consigliere Paolo Caracausi, presidente della terza commissione del Consiglio comunale. Tra gli oltre venti partecipanti impegnati nell’opera di pulizia anche Igor D’India, tra gli animatori del Comitato Salviano l’Oreto, che ha sostenuto la realizzazione dell’iniziativa.
Il progetto Will Meets si svolge in collaborazione con il Parlamento Europeo in Italia, impegnato a sua volta a stimolare la partecipazione all’iniziativa della Conferenza sul futuro dell’Europa, piattaforma lanciata dall’Unione Europea per consultare i cittadini e consentire loro di condividere le proposte per il futuro dell’UE.
Maurizio Molinari, responsabile media del Parlamento europeo in Italia, ha commentato: «Innovazione e impresa sono aspetti prioritari per l’Unione europea e per la ripresa. Il viaggio per l’Italia, che tocca anche la Sicilia, è un’occasione per dire ai giovani che possono scrivere il futuro dell’UE che vogliono. Invitiamo i partecipanti e tutti i cittadini a contribuire con idee e iniziative sulla piattaforma perché l’Europa delle future generazioni la costruiamo solo insieme».
Il viaggio, che ha già fatto tappa in Puglia e Calabria, toccherà ora la Campania e il Lazio e si concluderà al Nord ai primi di agosto. Tutte le tappe verranno raccontate live sui canali social di Will.