Wimbledon 2023, Sinner: “Posso fermare Djokovic”
(Adnkronos) – Jannik Sinner pronto per un ruolo da protagonista nel torneo di Wimbledon 2023. Lo scorso anno, proprio sui campi dell’All England Club, aveva ottenuto le prime vittorie della carriera su campi in erba; 12 mesi più tardi l'azzurro è tra i primissimi favoriti del seeding, uno dei due o tre giocatori che i bookmakers ritengono in grado di fermare il grande favorito Novak Djokovic. "Già lo scorso anno – ha dichiarato l’azzurro nel corso della conferenza stampa pre-torneo – ho dimostrato di esser pronto e di poter far bene anche su erba. Non nego di avere delle ambizioni importanti ma ci sono anche altri giocatori in grado di far bene, Carlos Alcaraz su tutti. Nole ha tutto per vincere ancora, è il favorito, ha esperienza e ha grande fiducia dopo quello che è accaduto a Parigi. Sono pochi i giocatori in grado di batterlo…. forse quelli che servono veramente bene, ma devono servire al meglio per 5 set, o forse quelli che riescono a cambiare bene il gioco durante la partita, cosa che Carlos sa fare molto bene. Non sono molti ma io mi inerisco tra questi". Dopo la vittoria a Montpellier, le finali di Rotterdam e Miami, e i risultati non esaltanti della stagione rossa, Sinner sui prati di s’Hertoghenbosch e Halle ha raggiunto due quarti di finale: "Prima dello scorso non avevo mai vinto un match su erba – spiega – ma ricordo che match dopo match mi sentivo sempre meglio. Sono felice di essere di nuovo qui e non vedo l’ora di giocare; spero di riuscire ad affrontare questo torneo con la mentalità giusta". Lo scorso anno dopo la vittoria all’esordio su Wawrinka superò anche Ymer, Isner e Alcaraz prima dell’emozionante partita con Djokovic: "Ho imparato molto da quel match – racconta – , ogni volta che affronto Novak imparo qualcosa di nuovo; mentalmente è fortissimo e ogni volta che lo vedo giocare mi sorprendo del livello della condizione fisica. Dobbiamo imparare da lui, capire che bisogna fare sacrifici fin dalla giovane età". Alla vigilia del torneo Sinner è stato inserito in una foto delle leggende di questo torneo…. una foto che ha fatto discutere, e non solo in Gran Bretagna: "Mi è sembrato un po’ strano non vedere Murray in quella foto – ammette – . Io sento di poter essere uno dei migliori al mondo, altrimenti non sarei qui e non sarei numero 8 del mondo, ma ci sono molti giocatori bravi e ho avuto la sensazione che fosse strano essere lì. Si parla molto della mia rivalità con Alcaraz ma lui al momento ha vinto molto di più e questo va rispettato. Io vado per la mia strada, poi alla fine vedremo". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)